Servizi
Progettazione
Ogni progetto nasce dall’ascolto e dalla relazione tra le forme fisse e spazi vuoti, suolo e piante, luci e silenzi. Il giardino è un equilibrio di relazioni che si accolgono e si trasformano.
La fase concettuale parte dagli schizzi, che definiscono l’identità, l’emozione e la struttura dello spazio. Poi si procede con gli studi preliminari — rilievi e modelli 3D — per trasformare l’idea in un progetto tecnico, concreto e fattibile e si conclude con tavole esecutive che raccontano ogni dettaglio a chi lo realizzerà.
La scelta delle piante è parte fondamentale del progetto. Da tempo studio le alleanze naturali tra le piante, osservando garighe e macchie mediterranee. Questo mi permette di creare Dry Garden autentici, sostenibili e capaci di adattarsi con poca irrigazione e manutenzione, rispettando l’equilibrio naturale e valorizzando la biodiversità locale.
Questo approccio, che unisce attenzione tecnica e sensibilità verso il luogo, mi fa incontrare persone autentiche. Così il lavoro diventa qualcosa di più di una semplice professione: un’esperienza condivisa e piena di significato.
Supervisione lavori
Quando un giardino prende forma nel cantiere, ogni decisione pratica ha un peso reale. Non si tratta più solo di idee, ma di terra, radici, proporzioni, luce, materiali. È una fase viva e complessa, e per questo la seguo con attenzione, presenza e cura.
In particolare, nei giardini mediterranei a bassa manutenzione, sono determinanti alcune scelte: la stagione giusta per la messa a dimora, la qualità dell’apparato radicale, la profondità dei vasi, il tipo di suolo — che a volte va persino impoverito per garantire una buona resilienza idrica.
Sono dettagli tecnici, ma fanno la differenza tra un giardino che ha bisogno costante dell’uomo, e uno che diventa autonomo già dal secondo anno.
In cantiere osservo, coordino, chiedo, correggo se serve. Non lavoro da sola: mi confronto con le maestranze, che portano una competenza pratica e concreta — una conoscenza costruita sul fare. Quel dialogo è parte integrante del progetto: mi arricchisce, mi guida, mi insegna. Credo molto nel rispetto reciproco sul campo.
Supervisionare significa anche proteggere la visione: fare in modo che il giardino non perda la sua voce durante la realizzazione. Un giardino può essere tecnicamente corretto, ma “muto”. Il mio compito è accompagnarlo perché diventi un paesaggio che comunica qualcosa di vero, e resta nel tempo.
Assistenza e collaborazioni
Mi piace pensare che il mio lavoro non si limiti a progettare giardini, ma possa diventare un punto di incontro: tra professionisti, scuole, vivaisti, persone curiose.
Questa sezione nasce per aprire spazi di dialogo. Possiamo costruire insieme nuovi linguaggi per il giardino mediterraneo: una conferenza, un laboratorio, un percorso divulgativo, una ricerca sul campo.
Possiamo raccontare insieme l’importanza del verde sostenibile, la bellezza delle piante spontanee, il valore dei paesaggi resilienti.
Collaboro volentieri con chi ha un progetto, un dubbio, una visione da esplorare. Che sia un vivaio interessato al dry garden, uno studio tecnico, una scuola o una fondazione culturale.
Amo affiancarmi ad altri sguardi, creare connessioni tra teoria e pratica, tra etica e bellezza.
A volte basta un’intuizione condivisa per far nascere un’idea nuova.
Domande frequenti
Ma progettare un giardino non significa solo scegliere piante belle da mettere insieme?
No. Un giardino mediterraneo ben progettato non è una decorazione, ma un ecosistema vivo e autonomo, resistente alla siccità e al gelo, che si evolve nel tempo. Le scelte che prendo oggi – specie e varietà delle piante, posizioni, preparazione del terreno, qualità dell’apparato radicale, gestione durante il periodo di attecchimento – devono garantire funzionalità, sostenibilità, estetica e bassa manutenzione (irrigazione solo di emergenza) anche tra cinque anni.
Perché dovrei investire in un progetto del verde?
Un progetto del verde ben pensato non è solo estetica: migliora la vivibilità degli spazi, la qualità del suolo, valorizza l'immobile, crea benessere e può durare negli anni con la giusta manutenzione. Non si tratta di una spesa, ma di un investimento che cresce nel tempo — proprio come le piante stesse.
Cosa include il primo sopralluogo? E cosa esclude?
Il primo sopralluogo è un incontro conoscitivo, gratuito entro un raggio di 30 km dalla mia sede (attualmente Mascali).
Serve a vedere lo spazio dal vivo, ascoltare le esigenze del cliente e valutare la complessità del lavoro.
In questa fase non vengono forniti disegni, idee progettuali o consulenze specifiche, ma è l’occasione per raccontare il mio metodo di lavoro, la mia filosofia e la mia esperienza. Infine, se richiesto, posso formulare un preventivo chiaro per il progetto preliminare e/o esecutivo.
Quali sono le fasi del tuo lavoro, dal primo incontro alla realizzazione?
Il mio processo si articola in tre macrofasi:
1. Studio preliminare (o studio di fattibilità):
Sopralluoghi e rilievi
Analisi del suolo, esposizione, microclima
Progetto 3D (SketchUp), immagini renderizzate, stima dei costi
Dialogo con il cliente e modifiche
2. Progetto esecutivo (Autocad 2D):
Elaborati tecnici completi: tavole, capitolato, computo metrico, impianto di irrigazione, piano di manutenzione, ecc.
Documento “blindato”, pronto per l’esecuzione da parte della ditta incaricata
3. Supervisione lavori:
Presenza in cantiere per garantire che il progetto venga realizzato fedelmente
Come definisci i prezzi dei tuoi servizi?
Progetto preliminare: prezzo a corpo, in base a superficie e complessità
Progetto esecutivo: comprende tutti gli elaborati per una realizzazione corretta
Supervisione lavori: tariffa oraria, perché richiede presenza in cantiere
Consulenze e collaborazioni: valutate caso per caso
Nel 2025, la mia tariffa oraria è di 20 €/h.
Quali sono i fraintendimenti più comuni sul tuo lavoro?
Che “basta scegliere piante belle, che ci vuole!”
Che “si può improvvisare”
Che “un giardino è un costo e non un investimento”
Che “il primo sopralluogo gratuito includa anche consulenze approfondite”
Per questo, nel mio sito racconto passo dopo passo cosa significa davvero progettare un giardino mediterraneo sostenibile e su misura.